Niko Romito cuoco, imprenditore e docente nato a Castel di Sangro. Lascia l’Abruzzo, terra a cui rimane profondamente legato e si trasferisce a Roma per studiare economia. A venticinque anni, in seguito ad un lutto famigliare, decide di abbandonare gli studi, avvicinandosi alla cucina come autodidatta e conquistando in soli sette anni, ben tre stelle Michelin. Romito si distingue per la sua cucina volta all’essenzialità e all’equilibrio, frutto di un’incessante ricerca. Il suo è un linguaggio gastronomico deciso e caratterizzato, che riesce a far convivere alta cucina e ristorazione diffusa, ingredienti ricercati ad altri di consumo domestico.
Nel 2013, nasce SPAZIO NIKO ROMITO, che esprime pienamente questa coesione tra classicità e contemporaneità. Incontriamo l’Executive chef del progetto, Gaia Giordano.




Dopo aver studiato legge, si converte al mondo del food grazie al padre, che la coinvolge nella gestione del suo locale in Chianti. “La mia prima passione è stata il vino, ma dopo essere entrata in cucina, non ne sono più uscita” – ci racconta. “La mia è una cucina elegante e creativa che si ispira alla gastronomia classica italiana per declinarla in maniera fresca e innovativa.” Spazio mantiene i tratti distintivi di Romito, con un profilo assolutamente originale che abbina semplicità e ricercatezza. Alla base materie prime di assoluta qualità, trasformate mantenendo intatte le caratteristiche originarie dell’ ingrediente, che diviene protagonista. “SPAZIO NIKO ROMITO è pensato per offrire un’ esperienza di bellezza e piacere“- ci dice. Per Gaia, la ristorazione consapevole è quella dove ogni attore della filiera è cosciente del suo impatto sull’ambiente circostante.
“In cucina ci deve essere un’ organizzazione dei processi che evita lo spreco: dalle tecniche utilizzate, ai prodotti in termini di stagionalità e fornitura. In sala la scelta dell’acqua microfiltrata è particolarmente indicativa, ma potrei parlare anche delle porzioni dei piatti, della modalità di riscaldamento degli ambienti.”
“Con Acqua Alma ci sono molti vantaggi pratici”, e conclude, sottolineando l’orgoglio di farsi portatori di un messaggio così importante, offrendo agli ospiti un’ alternativa più sostenibile all’acqua in bottiglia.
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