L’uso sostenibile dell’acqua è fondamentale per la sopravvivenza e la prosperità delle società umane e degli ambienti naturali. L’acqua è stata alla base della civiltà umana e ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il corso della storia. Nonostante i significativi progressi tecnologici ed economici compiuti nel tempo, le società e i sistemi economici sono ancora strettamente legati alla disponibilità di acqua, come è stato evidenziato nell’estate del 2022 dai media italiani e internazionali.
Sono diversi i fattori che hanno contribuito all’aumento del consumo di risorse a livello globale, tra cui la crescita della popolazione, l’urbanizzazione e l’industrializzazione.
Attualmente la Terra sta consumando più risorse di quante ne possa produrre, con la popolazione mondiale che consuma l’equivalente di 1,6 pianeti all’anno. Questo ha portato a un aumento significativo del consumo di acqua, che è sestuplicato nel corso del XX secolo, con il conseguente graduale esaurimento dell’1% della capacità di stoccaggio delle riserve globali a causa dell’eccessivo sfruttamento. La crisi idrica è diventata uno dei principali rischi a livello globale. (Fonte: Libro Bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia – 4a edizione – The European House Ambrosetti)
Il cambiamento climatico e le risorse idriche in Italia: un’analisi completa
La discussione attuale riguarda le conseguenze del cambiamento climatico e il suo impatto sull’Italia. A causa della sua posizione al centro del Mediterraneo, l’Italia è uno dei Paesi più colpiti dalle anomalie climatiche, con il 36% dell’anno caratterizzato da tali eventi. Nel 2022, l’Italia ha assistito all’anno più caldo e secco della sua storia, con anomalie di temperatura che hanno raggiunto i +2,7 °C rispetto alla media 1981-2010 e anomalie di precipitazioni pari a -48 mm nello stesso periodo.
Nonostante la diminuzione della frequenza e della quantità delle precipitazioni, l’intensità delle piogge intense è aumentata del 45,4% annuo negli ultimi 15 anni, portando a un aumento del 27,7% annuo delle inondazioni nelle città. L’agricoltura è il settore più colpito, con danni pari a 6 miliardi di euro nel 2022, causando una perdita di circa il 50% della produzione agricola totale. La scarsità d’acqua ha un impatto significativo anche sui sistemi produttivi, compresi quelli energetici, industriali, di trasporto e logistici, con conseguenti effetti sulla società nel suo complesso. 8 (Fonte: Libro Bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia – 4a edizione – The European House Ambrosetti)
La carenza idrica causata dalla siccità del 2022 ha portato a limitazioni nella disponibilità di risorse idriche per la popolazione civile e il terziario in Italia. Un allarmante 40% della popolazione è stato colpito dalla scarsità d’acqua. La situazione ha spinto cinque regioni, ovvero Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte, a dichiarare lo stato di emergenza a causa della gravità del problema.
Le sfide per l’uso sostenibile dell’acqua oggi
Sulla base di questa riflessione, quattro anni fa The European House – Ambrosetti ha collaborato con i vertici della filiera estesa italiana dell’acqua per fondare la Comunità Valore Acqua per l’Italia. Questa comunità multi-stakeholder è dedicata alla creazione di scenari, strategie e politiche sulla gestione delle risorse idriche. La Comunità è attualmente alla sua quarta edizione e comprende i principali attori della filiera idrica estesa italiana, come gli operatori del ciclo idrico integrato, i rappresentanti del settore agricolo, i fornitori di tecnologie e software, i fornitori di macchinari e impianti, gli esponenti del settore bancario e finanziario e le istituzioni nazionali ed europee competenti. L’obiettivo finale di questa collaborazione è promuovere una nuova cultura dell’acqua in Italia, creare consapevolezza dell’importanza di una gestione responsabile e sostenibile delle risorse idriche e affrontare le grandi sfide poste dal cambiamento climatico nel contesto europeo.